Protocollo d’intesa tra Regione e Terna per sicurezza sistema elettrico e sviluppo territorio

Con una delibera proposta dall’assessore a Enti locali, Montagna e Risorse energetiche, la Giunta regionale ha approvato lo schema di Protocollo d’Intesa tra Regione Lombardia e Terna spa per la sicurezza del sistema elettrico e lo sviluppo del territorio lombardo.

“L’obiettivo di questo protocollo che avrà la durata di 5 anni – spiega l’assessore regionale alle Risorse energetiche – è incentivare l’efficientamento energetico e promuovere lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, al fine di garantire la programmazione efficiente delle infrastrutture della rete elettrica, in coordinamento con lo sviluppo degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, dei sistemi di accumulo e degli impianti di consumo. Obiettivi strategici coerenti con le politiche messe in campo dall’assessorato”.

“Diventa di fondamentale importanza – continua l’assessore alle risorse energetiche – l’accordo tra Regione e Terna rispetto all’epoca storica che stiamo vivendo. Il processo di decarbonizzazione che inevitabilmente porta ad una maggiore produzione attraverso le fonti rinnovabili, non può prescindere da un potenziamento della rete di connessione che deve marciare di pari passo all’aumento degli impianti da fonte rinnovabile su tutto il territorio”. “Questo il motivo principale per il quale garantire un forte coordinamento tra Terna e Regione Lombardia – conclude l’assessore – è funzionale al processo in atto”.

Il protocollo nello specifico mira al raggiungimento delle seguenti finalità: l’attuazione delle politiche energetiche regionali e nazionali (PNIEC) dando impulso alle attività di collaborazione relative alla definizione degli scenari; l’armonizzazione tra pianificazione energetica, elettrica, territoriale ed ambientale, con particolare riguardo ai piani di TERNA e agli strumenti di programmazione territoriale e urbanistica e in materia di mobilità e trasporti, nonché con il sistema dei vincoli paesaggistici, naturalistici ed ambientali in essere nelle diverse realtà territoriali della Regione; la promozione della più ampia collaborazione con le Amministrazioni locali, con gli stakeholder territoriali e con la popolazione nella promozione ed attuazione di approcci concertativi e volontari, al fine di ottimizzare i processi di programmazione, progettazione, autorizzazione e realizzazione degli interventi elettrici sul territorio; la prevenzione e risoluzione delle criticità territoriali durante la fase concertativa, autorizzativa e realizzativa degli interventi di sviluppo della RTN; lo scambio di dati e informazioni inerenti la RTN, le richieste di connessione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, la pianificazione territoriale, locale e della mobilità ed il sistema dei vincoli paesistico-ambientali, culturali e naturalistici nel rispetto dei rispettivi fini istituzionali; la promozione di azioni comuni per l’analisi e la semplificazione normativa di ambito nazionale e regionale.

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